Domenica 20 e lunedì 21 siamo chiamati ad esercitare uno dei nostri diritti più importanti, il diritto di voto, e in particolare siamo chiamati a rinnovare il Consiglio regionale della Liguria e ad esprimerci sul Referendum costituzionale confermativo riguardante la riduzione del numero dei parlamentari.
REGIONALI
Non dobbiamo farci prendere dallo sconforto di non trovare il candidato ideale, in tal senso non possiamo fermarci alle apparenze, ma è nostro dovere di cittadini informarci e documentarci sulle proposte che vengono avanzate dalle liste e dai candidati. È stato indubbiamente utile ascoltare alcuni dei candidati alla Presidenza della Regione che hanno partecipato all’incontro organizzato dal percorso di formazione socio-politica della Diocesi di Genova (se ve lo siete perso potete vederlo cliccando qui), ma possiamo orientarci nel vasto mare dei candidati anche vedendo chi sottoscrive determinati manifesti che stanno a cuore a noi cattolici, come quello del Forum delle associazioni familiari della Liguria, di cui l’AC fa parte, che potete trovare sul sito www.forumfamiglielig.org.
REFERENDUM
A livello nazionale invece si voterà per il referendum menzionato in precedenza, in cui non è presente un quorum, quindi a prescindere da quante persone voteranno vincerà l’opzione più votata tra il Sì e il No. Sull’argomento del referendum l’Azione Cattolica Italiana si è spesa molto, con diversi articoli: uno informativo per conoscere nel dettaglio la riforma costituzionale su cui siamo chiamati ad esprimerci, un articolo ciascuno per spiegare le ragioni del Sì e del No e infine un’intervista al presidente nazionale Matteo Truffelli, che ci suggerisce anche alcuni criteri per scegliere come votare. Tutto questo lo trovate nella home del sito www.azionecattolica.it.
Con le nostre piccole scelte consapevoli possiamo contribuire a sostenere la buona politica che sicuramente, anche se magari un po’ nascosta, è presente.
Cristo Regni!
La Presidenza Diocesana