LA ZINGARA DEL BUON DIO: LA BEATA ARMIDA BARELLI

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A quasi un anno dalla beatificazione della nostra “sorella maggiore”, in collaborazione con il Centro Culturale San Paolo, l’Ufficio Università dell’Arcidiocesi e il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale di Genova

Lunedì 27 febbraio 2023 alle ore 18.00
presso la Sala Quadrivium, Piazza Santa Marta, 2 – Genova
la presentazione de
LA ZINGARA DEL BUON DIO
Armida Barelli, storia di una donna che ha cambiato un’epoca
di Ernesto Preziosi (EDIZIONI SAN PAOLO)
con l’Autore Ernesto Preziosi.
Intervengono:
– Luca Mazzolino, Presidente Diocesano AC
– Martina Bottaro, Vice-Presidente e Responsabile Giovani AC
con la testimonianza di Bona Barelli, nipote della Beata Armida Barelli.
Modera Eleonora Russo, coordinatore dell’Ufficio Università dell’Arcidiocesi nonché Vice-Presidente Adulti AC.

Armida Barelli (1882-1952), figura cruciale del cattolicesimo italiano contemporaneo, è stata fondamentale nel proporre una nuova visione della donna, nella Chiesa e nella società.
Da giovane prende sul serio la chiamata del Signore e si pone in ricerca. In un tempo in cui per le donne l’opzione era tra matrimonio e vita religiosa, matura una scelta nuova: l’apostolato laicale in forma associata. Da qui anche la sua vocazione alla consacrazione nel mondo con l’Istituto delle Missionarie. Si inserisce nel solco dell’Azione Cattolica portando una decisiva novità nell’organizzare le giovani in un apostolato popolare. Da Milano il suo impegno si irradia nel Paese, dove dà vita alla più numerosa e capillare associazione femminile. È spesso in viaggio tra mille disagi, tanto da sentirsi come “una zingara del buon Dio”.
Protagonista della nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, affianca Gemelli in un progetto di ampio respiro che unisce l’alta formazione all’apostolato popolare. Con l’Opera della Regalità contribuisce a rinnovare la partecipazione liturgica. Attenta alla storia del suo tempo, la Barelli forma una generazione di donne che si spendono nel campo sociale, sindacale e politico, nella fase fondativa della democrazia in Italia. Favorisce un’emancipazione radicata nella scelta vocazionale e volta a rendere le donne protagoniste della propria esistenza, nella vita familiare e sociale.

Le pagine di Ernesto Preziosi, oltre a essere un’accuratissima ricostruzione storica della biografia e di tutta un’epoca, collocano l’opera della Barelli nel quadro della maturazione registrata dal movimento cattolico italiano nella prima metà del Novecento. Una collocazione che evidenzia il rapporto, per lei inscindibile, tra fede in Dio e impegno del cristiano nel mondo, offrendoci una biografia di grande attualità.

Ernesto Preziosi è attivo nel campo della formazione sociale e politica, ha promosso “Argomenti2000”, Associazione di amicizia politica (www.argomenti2000.it). Dirige il Centro di ricerca e studi storici e sociali. Accanto a una ricca attività pubblicistica è autore di saggi di storia contemporanea. Tra le sue pubblicazioni: Tra storia e futuro. Cento anni di Settimane sociali dei cattolici italiani (Roma 2010); Il Vittorioso, storia di un settimanale per ragazzi (Bologna 2012); Giuseppe Toniolo. Alle origini dell’impegno sociale e politico dei cattolici (Milano 2012).