Anche quest’anno, dopo il Campo Base diocesano per educatori ACR (di cui puoi leggere qui il racconto) e la Festa di inizio Estate insieme GV e GVS di tutta la Diocesi, le nostre Parrocchie sono pronte a vivere le esperienze dei Campi estivi che, ancora una volta, coinvolgeranno centinaia di ragazzi, giovanissimi, giovani e adulti (a questo link l’elenco completo delle proposte estive delle nostre Parrocchie: https://www.ilcittadino.ge.it/Comunita-diocesana/Azione-Cattolica-campi-estivi-in-diocesi)
Martina (Vicepresidente diocesana Giovani) e Lorenzo (Vice-responsabile diocesano ACR) ci raccontano allora come sarà il “nostro” Cammino estivo, un tempo eccezionale arricchito anche dalla partecipazione della nostra Associazione, insieme a tutta la Chiesa, alla GMG di Lisbona!
Augurandoci dunque una buona Estate, ringraziamo tutti coloro che nel servizio, attraverso queste esperienze, ci permettono di toccare con mano quanto è bello vivere insieme come fratelli in comunità, avendo presente la meta che è Cristo, la comunione con Lui.
Buona Estate!
Cristo regni!
Ecco l’intervista a Martina e Lorenzo realizzata da “Il Cittadino – settimanale cattolico di Genova” per il n. 26/2023:
Martina Bottaro, Vicepresidente giovani dell’Azione Cattolica della Diocesi di Genova, siamo all’inizio dell’estate, cosa vuol dire per i giovani iniziare l’estate?
Per noi giovani di Azione Cattolica l’estate è un momento straordinario, la fine di un cammino che è durato tutto l’anno, ma è anche lo slancio, l’incoraggiamento per iniziare un anno associativo nuovo insieme. E quel momento è di riposo, di ricarica, di divertimento, di cui ogni giovane ha bisogno di vivere con l’entusiasmo appunto che ci contraddistingue.
Quest’anno, in particolare, c’è un appuntamento che è fondamentale per tutti i giovani che è la GMG. Anche l’Azione Cattolica di Genova parteciperà?
Anche l’Azione Cattolica di Genova, ogni gruppo parrocchiale in cui l’Azione Cattolica c’è, parteciperà e ci ritroveremo a Lisbona. Siamo più di 700 persone, quindi sarà un bel momento da vivere assieme.
L’estate è lunga, sta iniziando, ma avete già qualche programma anche per la conclusione a settembre?
A conclusione dell’estate ci incontreremo con la Presidenza nazionale di AC il 16 e il 17 settembre a Genova, in Seminario, come chiusura del percorso fatto e sarà un po’ un anticipo del nuovo percorso del triennio che si avvierà durante l’anno prossimo.
Cosa vuol dire per un giovane vivere l’esperienza estiva a conclusione di un anno di cammino?
Significa tornare con il cuore su quanto vissuto, ma soprattutto ringraziare per quanto vissuto insieme ai fratelli. È bello vedere come l’esperienza dei Campi poi rimanga dentro la memoria di ciascuno, perché si è condiviso qualcosa con qualcun’altro e con tutti questi si è condiviso davvero la fede con Gesù. Diciamo che è bello vivere i Campi con i fratelli per ringraziare, per riflettere e per ripartire.
Lorenzo Buschiazzo, Vice Responsabile ACR della Diocesi di Genova, l’estate che si prospetta è un’estate piena di Campi ACR. Tante Parrocchie sono pronte a partire, ormai con la pandemia che lasciamo alle spalle. Che estate sarà?
Nella nostra Diocesi abbiamo più di 60 Campi tra ACR, giovani e giovanissimi che faranno vivere un’esperienza non soltanto di giochi e svago per i nostri ragazzi, ma quella che è la Chiesa. Quindi far toccare con mano quanto è bello vivere insieme ai fratelli in comunità, avendo tutti presente la meta che è Cristo e quindi la comunione con Lui.
Un campo è già stato vissuto, quello diocesano per educatori. Raccontaci che esperienza è il Campo base per educatori ACR.
È sempre un’esperienza intensa e bellissima, quest’anno avevamo 85 giovanissimi aiuto-educatori provenienti da 27 Parrocchie della nostra Diocesi ed è un’esperienza intensa, come dicevo, bellissima perché si riesce ad assaporare la dimensione diocesana della Chiesa, e appunto, della realtà che è l’Azione Cattolica, che non esiste soltanto nelle nostre Parrocchie, ma anche nella Diocesi.
L’estate è quel tempo eccezionale per i ragazzi a conclusione di un cammino che dura tutto l’anno. Quindi cosa vuol dire anche per ragazzi più piccoli vivere un’esperienza così intensa a conclusione di un anno insieme?
Sicuramente l’anno ACR non finisce con l’inizio dell’estate, quindi non è la fine di un cammino, ma è l’inizio di un nuovo cammino che è eccezionale, perché permette ai ragazzi di non rimanere chiusi nel proprio ambiente ma di portare quello che hanno imparato durante l’anno anche al di fuori, al mare insieme ai compagni, agli amici e anche nei Campi.
Ci sono già programmi per altre esperienze diocesane da qui alla fine dell’estate?
Il prossimo appuntamento sarà il Campo specializzato che sarà nella seconda metà di settembre, quindi rimanete sintonizzati sul sito dell’Azione Cattolica diocesana e sui social per avere più notizie a breve.
a cura di Alberto Macchiavello
A questo link il video dell’intervista.