Dai vita alla Pace!

Da “Il Cittadino” del 01/02/2015

di Gianni Rotondo*

IMG_3241L’Azione Cattolica Ragazzi si sta preparando al tradizionale appuntamento della festa della Pace il prossimo 1 Febbraio.  Anche quest’anno l’evento sarà svolto a livello diocesano e vedrà  il coinvolgimento delle famiglie.  Il tema scelto a livello nazionale “Dai vita alla pace” riprende qanto indicato dal Papa Francesco per la Giornata Mondiale dello scorso 1 Gennaio “Non più schiavi, ma fratelli”.  E chiama i ragazzi ad essere protagonisti nel “dar vita alla pace” costruendo una civiltà fondata sulla pari dignità degli essere umani, senza discriminazione riconoscendo nell’altro un fratello.  Un invito a leggere le schiavitù del nostro tempo per comprenderne le cause e lavorare per eradicarle.  Un richiamo a globalizzare la fraternità per non trovarci impreparati alla domanda che ci sarà rivolta da Dio: “che cosa hai fatto del tuo fratello?”.

Ai ragazzi dell’ACR è richiesto un impegno per realizzare qualcosa di buono, per divenire autentici testimoni e missionari. Uno degli aspetti concreti di questo impegno è dato dalla campagna di Caritas Internationalis  “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”. L’AC promuove questa campagna che si pone l’obiettivo di eliminare le cause della fame e le fonti di una disuguaglianza sempre più profonda nel mondo: il “diritto al cibo”, la rimozione dello “scandalo della fame” sono temi che si incrociano con l’Expo “Nutrire il pianeta – Energia per la vita” che Milano ospiterà da Maggio ad Ottobre 2015.

L’occasione che l’AC diocesana vuole cogliere è quella di una riflessione con i genitori, che sono invitati alla festa.  Nel secondo anno che la Diocesi genovese dedica alla famiglia il tema del cibo si presta a tale scopo accendendo i riflettori su “la tavola” come luogo formativo responsabilizzando le famiglie nel loro imprescindibile ruolo educativo.

“Diritto al cibo e condivisione” è il primo tema di confronto attraverso il quale si vuole sia guardare agli stili di vita che alle persone in stato di necessità che vivono accanto a noi. Il secondo tema trattato è quello dello “Spreco del cibo” che deve essere visto come “risorsa e dono”.  Quindi non solo il tema della sobrietà ma anche una attenzione al “dono” e del donarsi all’interno della famiglia.

Il prossimo 1 febbraio l’AC di Genova si pone un obiettivo ambizioso: incontrare i ragazzi e farli “crescere” nella consapevolezza del loro ruolo di protagonisti come operatori di pace. Una crescita nel concreto del quotidiano capace di uno sguardo sui problemi del mondo. Primo tra questi problemi è quello della fame con il tema del cibo che a breve, attraverso l’Expo di Milano, entrerà nel vivo del dibattito.  Ma un secondo obiettivo ambizioso viene egualmente posto: incontrare le famiglie e coinvolgerle in una riflessione che a partire dal tema del cibo si apra alla solidarietà, alla cura delle relazioni, al dono nel contesto familiare.
L’anno diocesano dedicato alla famiglia ha orientato questo percorso che è gia stato avviato nel gruppi parrocchiali di AC in particolare con i ragazzi.   Dare “vita alla pace” non può  prescindere dalla vita nelle nostre famiglie come ci ricordava Papa Franceso nel suo messaggio  per la giornata mondiale della pace 2014: “La famiglia è la sorgente di ogni fraternità, e perciò è anche il fondamento e la via primaria della pace, poiché, per vocazione, dovrebbe contagiare il mondo con il suo amore.”

*Presidente diocesano dell’Azione Cattolica